venerdì, maggio 15, 2009

Il mercato degli agricoltori a Correggio






Prende il via sabato 16 maggio il “Mercato degli agricoltori” a Correggio. Ogni terzo sabato del mese, alla mattina, in Piazza Garibaldi saranno presenti una quindicina di aziende agricole che venderanno verdura e frutta di stagione, conserve, miele, aceto balsamico, vino, formaggi e latticini, salumi, uova, farine, piante e fiori.
Il “Mercato degli Agricoltori”, è un’iniziativa fortemente promossa dal Comune di Correggio, con gli assessorati all’agricoltura e alla promozione del territorio che hanno lavorato in stretta collaborazione con le associazioni di categoria Coldiretti e CIA e con il Consorzio Agro-Ambientale di Correggio.
Il “Mercato degli Agricoltori” rappresenta l’occasione per l’incontro diretto tra agricoltori e consumatori, per incentivare il consumo dei prodotti coltivati e lavorati direttamente dalle aziende agricole del territorio correggese, per farli conoscere e apprezzare.
“Non possiamo che essere soddisfatti di questa iniziativa”, commenta Pietro Murgia, CIA Correggio, “perché, anche se non risolve i numerosi problemi che affliggono il mondo agricolo, contribuisce certamente a creare attenzione e a veicolare conoscenza. Sono due gli aspetti di questo genere di mercato che mi sembrano molto rilevanti: la stagionalità, perché offrire prodotti legati alle varie stagioni consente di valorizzare, di volta in volta, le numerose tipicità di cui è ricco il nostro territorio, e la produzione propria, che rappresenta la miglior garanzia possibile per il prodotto e un’ulteriore tutela nei confronti del consumatore che può così disporre di una completa e reale tracciabilità del prodotto acquistato”.
“Abbiamo sempre creduto in questa iniziativa”, sottolinea Isella Salsi della Coldiretti, “perché la vendita diretta, senza ulteriori passaggi intermedi, rappresenta un vantaggio per produttori e consumatori. Già numerose aziende agricole presenti nel territorio vendono direttamente i loro prodotti, ma la vetrina di Piazza Garibaldi è un incentivo importante: per gli agricoltori è un impegno, ma rappresenta sicuramente un’opportunità da non farsi sfuggire”.

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