lunedì, maggio 28, 2007
Il modenese Riccò re della montagna
Si chiama Riccardo Riccò, ha 23 anni, abita a Formigine, nel Modenese, e ha sempre sognato, fin da ragazzino, di emulare il suo grande idolo Marco Pantani. Come il Pirata indossa una maglia gialla, esibisce due orecchini (cui aggiunge un brillantino incastonato su un dente incisivo) e morde la strada con ardore e accanimento, infiammando la gente. Un puledro bizzarro ma di razza, che ieri ha già lasciato un'impronta incancellabile nella storia del ciclismo conquistando la 15ª tappa del Giro proprio sotto le Tre Cime di Lavaredo, dove trionfarono Felice Gimondi nel 1967 ed Eddy Merckx nel 1968.Una tappa commovente, una giornata memorabile per vedere da vicino l'impresa dell'uomo nuovo del nostro ciclismo. «E' il corridore del futuro», ha sentenziato Eddy Merckx, il Cannibale, pochi minuti dopo che Riccò aveva domato le Tre Cime.Dopo aver conquistato in questa stagione due tappe alla Tirreno-Adriatico e sfiorato la Milano-Sanremo e la Freccia Vallone, il magico exploit di Riccò non può più essere un caso. Si chiama Riccardo Riccò, ha 23 anni, abita a Formigine, nel Modenese...ed è un socio di ROCK NO WAR
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